5 aprile 2013
“Una storia commovente, ma non disperata”
L’amore e la paura della sua perdita, il dolore, la paura della malattia e della morte potrebbero bloccare i sogni e i desideri di chiunque, ma lo scavare a fondo dentro di sé aiuta a mantenere una speranza e a trovare il coraggio di andare avanti.
Per questo non c’è disperazione nella storia di Leo.
Incontrando l’Autore, Alessandro D’Avenia, traspare la passione con cui affronta il suo lavoro di insegnante e la fiducia che mette negli altri, nei suoi alunni in particolare. Questa fiducia colpisce i ragazzi, e permette loro di provare a muoversi nella vita con più forza e decisione.
Dopo aver scambiato qualche battuta, nella dedica scrive:
A Maura,
collega di sogni “possibili”